“Decisamente una buona notizia: il nuovo soggetto politico Udc-Noi con l’Italia nasce sotto un simbolo forte è inequivocabile. Lo scudo crociato, in cui campeggia una sola parola Libertas e sotto tornano due parole care a milioni di italiani: Democrazia Cristiana. Tre parole che fanno già un progetto politico che non ammette incertezze, né sulle radici culturali: cristiane; né sul clima che vi si respirerà: democratico; né sull’obiettivo a cui tendere: la libertà”. Lo afferma la deputata Udc Paola Binetti. “L’innegabile pluralismo, testimoniato dalle diverse correnti che hanno concorso alla sua fondazione, deve alimentare un dialogo profondo che attinge alla comune identità cristiana. Nessun cedimento sull’impegno di difendere valori forti che troppo spesso anche in questi ultimi anni sono stati barattati con la dottrina dei nuovi diritti. Non sarà facile perché molti ormai si riferiscono al mondo dei valori cattolici come ad una realtà di minoranza. Forse oggi è così anche per una progressiva perdita di identità, ad una mancata tensione per aggiornare e contestualizzare in modo adeguato questi valori. Ma è altrettanto vero che la vita resterà sempre un valore forte a cui ispirare tante scelte politiche, a cominciare dalla sanità e dalla tutela dei malati cronici, dei grandi anziani e dei disabili”, prosegue Binetti. “Riscoprire la classe media, valorizzarla, garantirne la crescita progressiva ed armonica nel Paese, per ridurre quel divario economico che oggi come oggi ha moltiplicato i poveri a vantaggio di una strettissima minoranza di super-ricchi. E in questa chiave si afferma anche uno sguardo all’Europa che torna a sognare con un grande progetto solidale ed inclusivo, come lo vollero i padri fondatori, a nessuno dei quali mancava quella visione cristiana della politica che ha garantito 70 anni di pace e di benessere, di libertà e di sviluppo”, conclude. (ANSA) – ROMA, 30 dicembre 2017 –
Il nuovo soggetto politico “Noi con l’Italia” era stato formalizzato lo scorso 19 dicembre ed, in atto vede, tra i suoi esponenti di punta, Enrico Costa, ex ministro degli Affari Regionali, Maurizio Lupi, che ha rotto con gli alfaniani di Ap, Raffaele Fitto, che guida Direzione Italia, il già verdiniano Saverio Romano, l’ex leghista Flavio Tosi ed Enrico Zanetti, segretario di Scelta civica.