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Il diesel inquina molto più di quanto pensiamo.

Le emissioni di NOx in eccesso sarebbero la causa di 38mila morti premature ogni anno in tutto il mondo. L’allarme lancia dalla University of Colorado Boulder su Nature

Automobili, camion e autobus diesel di tutto il mondo emettono 4,5 milioni di tonnellate di ossido di azoto (NOx) in più rispetto ai limiti consentiti. A lanciare l’allarme su Nature è nuovo studio dei ricercatori della University of Colorado Boulder, secondo cui, a causa di test inefficienti, inadeguatezza della manutenzione e altri fattori, queste emissioni in eccesso sarebbero la causa di 38mila morti premature ogni anno in tutto il mondo.

Secondo gli autori del lavoro,ci sarebbero notevoli incongruenze tra i livelli del NOx che emettono i veicoli durante i test e quelli che emettono, invece, nel mondo reale. “Un problema emerso per la prima volta”, spiegano i ricercatori, in occasione del cosiddetto Dieselgate, quando si è scoperto che Volkswagen aveva prodotto milioni di nuove auto diesel con defeat devices”, ovvero dispositivi che modificavano al ribasso le emissioni dei veicoli durante la fase di test per aggirare gli standard governativi. “Il nostro lavoro evidenzia l’esistenza di un problema molto più grande”, spiega Daven Henze, che ha collaborato allo studio.

“Oltre a restringere i limiti, dobbiamo ancora raggiungere gli standard già esistenti”.

Per capirlo, i ricercatori hanno valutato 30 studi sulle emissioni di ossido di azoto svolti nei maggiori mercati di veicoli diesel in Australia, Brasile, Canada, Cina, Unione europea, India, Giappone, Messico, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti. Secondo gli standard, i veicoli dovrebbero emettere circa 8,6 milioni di tonnellate di NOx. Dai risultati di quest’ultimo studio è emerso, invece, che nel 2015 i veicoli diesel avevano emesso ben 13,1 milioni di tonnellate di ossidi di azoto, di cui il 76% proveniente dai veicoli pesanti, come camion e autobus.

Inoltre, servendosi dei dati satellitari della Nasa, il team di ricercatori è riuscito a simulare e prevedere in che modo le concentrazioni di particolato e di ozono sono e saranno influenzati dai livelli di NOx in eccesso, e calcolare quindi il potenziale impatto sulla salute, sulle colture e sul clima. “Le conseguenze dell’eccesso di emissioni di NOx per la salute pubblica sono impressionanti”, spiega Susan Anenberg, coautrice dello studio. Per esempio, in Cina si verificano 31.400 morti all’anno attribuibili all’inquinamento da NOx, di cui 10.700 legate all’eccesso di emissioni di NOx oltre i limiti consentiti. In Europa, invece, le morti attribuite all’inquinamento di NOx sono 28.500 ogni anno, di cui 11.500 legate alle emissioni di ossido di azoto in eccesso.

Infine, secondo lo studio, entro il 2040 le morti premature raggiungeranno la soglia di ben 183.600 persone ogni anno. “Standard delle emissioni più restrittivi combinati a misure per migliorare le normative del mondo reale potrebbero impedire ogni anno centinaia di migliaia di morti precoci legate all’inquinamento atmosferico”, conclude Anenberg.

 

Fonte: Wired.it, http://www.nature.com/,

Approfondimenti

Impacts and mitigation of excess diesel-related NOx emissions in 11 major vehicle markets –  http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature22086.html

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