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Note D’antoni, Editoriale Marzo 2022: La pace dell’Europa è in pericolo non possiamo accettarlo.

Il Presidente Mattarella e Papa Francesco
per la PACE Il Presidente Sergio Mattarella: La pace dell’Europa è in pericolo non possiamo accettarlo.
Papa Francesco convoca per il 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una giornata di preghiera e di digiuno.

Il presidente Sergio Mattarella in occasione dell’accensione della lampada della Pace di San Benedetto a Norcia affronta il tema della guerra in Ucraina.

”Si è abbattuta sull’Europa una nuova tragedia: una tragedia che si è abbattuta con violenza non su un solo Paese ma sull’intera Europa, mettendo in pericolo, pace e libertà.

Non riguarda un Paese lontano.

Quanto è avvenuto riguarda necessariamente ciascuno di noi, non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli

d’Europa sono stati capaci di costruire e realizzare in questi sette decenni, in termini di collaborazione, di pace, di ricerca, di obiettivi comuni nel nome dell’umanità.

Non ci si è limitati in Europa allora a risollevarsi dalle macerie della guerra, dagli orrori delle guerre fratricide in Europa, ma si è compiuto un grande sforzo con successo per realizzare un mondo che fosse ispirato, composto e costituito di reciproco rispetto, di cooperazione, di ricerca e di obiettivi comuni. Il mondo che ha saputo superare la guerra fredda non intende vedere calpestati i principi della convivenza internazionale.

L’Europa rischia di precipitare in una spirale di guerra, in un vortice di conflitti dei quali appare impossibile prevedere sviluppo, coinvolgimenti, estensione, nessuno potrebbe certo di restarne del tutti immune.

Papa Francesco si è recato presso l’Ambasciata della Federazione Russa della Santa Sede manifestando la sua preoccupazione per la guerra e per la situazione umanitaria in Ucraina. E’ stata una visita fuori protocollo e senza precedenti.
Il segretario di Stato Pietro Parolin ha commentato che ”c’è ancora tempo per la buona volontà e c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni
di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra” Papa Francesco ha convocato per il prossimo 2 marzo,
mercoledi delle ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace
La pace è un valore e tanti sono gli uomini che hanno perso la vita per fare trionfare, imperituri negli anni, i valori della libertà e della pace tra i popoli.

La pace è in pericolo.

Per essa, per la pace, per l’affermazione dei valori di libertà, gli italiani devono essere, saranno certamente intransigenti, determinati, uniti nel nostro Paese.”

I popoli d’Europa non possono essere e non sono disposti a piegarsi alla violenza della forza, oggi utilizzata per sottomettere un Paese indipendente come l’Ucraina ma domani non sappiamo per quali altri obiettivi.

Orazio D’Antoni

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